Storie, personaggi, situazioni della nostra terra.
Una raccolta di dieci racconti, tutti ambientanti in Basilicata, affidata ad altrettanti scrittori, che, tramite le parole, danno della regione una lettura personale e originale. Alla scoperta di luoghi che svestono i panni della quotidianità per vestire quelli della narrazione. Rosario Angelo Avigliano; Gianfranco Blasi; Carmen Cangi; Luca Caricato; Lorenza Colicigno; Giampiero D'Ecclesiis; Rocco Pezzano; Francesco Potenza; Giusy Tolve ed Angelo Parisi,
che ne ha curato la pubblicazione per l’Erudita edizioni, si avvalgono, dunque, della narrazione per dipingere scenari, personaggi e situazioni capaci di disvelare una terra bella e difficile, e dai tratti poco conosciuti. “Ogni scrittore ha donato la propria voce per illuminare un aspetto, uno scorcio di questo mondo e renderlo teatro di vita in movimento: santi, demoni, folklore e mistero, ma anche quotidianità sono parte viva di queste storie, che invitano chi vive la Basilicata, a fermarsi per gustarne a pieno la fragranza e respirarne i profumi, e chi non la conosce ancora, ad immergersi nella sua straordinaria bellezza” – spiega Parisi. Come nasce questa silloge narrativa? “Quando l'editore Giulio Perrone mi ha chiesto se fossi disponibile a curare una pubblicazione di racconti ambientati in Basilicata, ho accolto la proposta con grande entusiasmo. Oggi sono felice che il progetto di questo libro si sia concretizzato e che sia stato possibile raccogliere alcuni tra i più talentuosi autori lucani all'interno di un unico volume”. Qual è il filo rosso che tiene insieme in racconti? “Il fil rouge è senza dubbio la nostra Lucania, con le sue suggestioni, le sue tradizioni, ma anche la sua apertura al mondo e al futuro. Nonostante questo, tuttavia, la narrazione non è schiava di un regionalismo sfrenato, autoreferenziale, ma è proiettata in una dimensione universale, così come è giusto che avvenga per ogni forma di scrittura degna di questo nome. Ogni racconto, perciò, è il tassello di un discorso che parla profondamente all'uomo, alla radice del suo essere e, se non riesce sempre a dare delle risposte al lettore, è comunque in grado di porgli le giuste domande. Domande per le quali non c’è risposta che non nasca intimamente, da cuore”. Quali gli argomenti affrontati? “Ce ne sono tanti e tutti diversi: un viaggio nella mente alla deriva del tempo, una vendetta che si consuma implacabile, il ricordo e le sue trame infinite che ci ancorano a luoghi e momenti lontani e irraggiungibili, la provincia che diventa teatro di orrori, i briganti che si aggirano come presagi nelle terre selvatiche, l'amore che fa capolino nei momenti più inaspettati”. Quali sono i comuni scelti per l’ambientazione dei racconti? “Potenza, Vaglio, Maschito, Cancellara. E poi ancora Corleto Perticara, Ripacandida, Tolve, Picerno”.
Lucia De Gregorio - La Gazzetta del Mezzogiorno - 5 Novembre 2020